Il progetto
Serravalle Future Drive è un progetto sperimentale di guida autonoma sviluppato in collaborazione tra Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. e AIDA - Artificial Intelligence Driving Autonomous del Politecnico di Milano, nell’ambito dell’iniziativa di ricerca nazionale MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. Il progetto rappresenta un passo concreto verso l'integrazione della guida autonoma all'interno delle infrastrutture esistenti, con l'obiettivo di migliorare la mobilità urbana e favorire una transizione sostenibile.

Serravalle Future Drive ha l’obiettivo di sviluppare e testare un servizio di navetta autonoma elettrica, in grado di operare su strada pubblica, collegando la zona di Cantalupa, nella periferia sud-ovest di Milano, alla fermata M2 Famagosta della metropolitana. La sperimentazione si colloca all’interno della visione di una mobilità integrata e multimodale, dove il trasporto autonomo si affianca ai mezzi pubblici esistenti, migliorando l’accessibilità delle aree meno collegate e favorendo l’uso condiviso dei veicoli. L’obiettivo non è sostituire l’auto privata, ma offrire un’alternativa concreta e sostenibile, in grado di ridurre la congestione urbana, ottimizzare le infrastrutture esistenti e migliorare la qualità della vita in città. La navetta autonoma rappresenta un primo esempio di servizio flessibile e intelligente, capace di adattarsi a diversi contesti stradali, da quelli urbani più complessi ai tratti autostradali. Un’innovazione che apre nuove prospettive per la pianificazione urbana e per l’interazione tra infrastrutture e tecnologie emergenti.
Futuro in movimento
La tecnologia
Il cuore del progetto è una Fiat 500e, fornita dal partner tecnico Fassina, appositamente equipaggiata con la tecnologia di guida autonoma, sviluppata dal Politecnico di Milano.
Il veicolo è dotato di:

Sensori avanzati
telecamere, radar, LiDAR e antenne GNSS per la percezione dell’ambiente.

Algoritmi intelligenti
moduli di percezione, pianificazione, localizzazione e controllo, capaci di gestire in tempo reale situazioni complesse su strada.

Supervisione remota
un sistema di monitoraggio a distanza che garantisce sicurezza e affidabilità anche in scenari imprevisti.

Unità di calcolo
ad alte prestazioni per l’elaborazione continua dei dati di bordo.

Sensori avanzati
telecamere, radar, LiDAR e antenne GNSS per la percezione dell’ambiente.

Algoritmi intelligenti
moduli di percezione, pianificazione, localizzazione e controllo, capaci di gestire in tempo reale situazioni complesse su strada.

Supervisione remota
un sistema di monitoraggio a distanza che garantisce sicurezza e affidabilità anche in scenari imprevisti.

Unità di calcolo
ad alte prestazioni per l’elaborazione continua dei dati di bordo.
2023
Avvio del progetto e definizione del tracciato sperimentale.
2023
Allestimento della Fiat 500e con tecnologia AIDA e ottenimento delle autorizzazioni ministeriali.
2024
Avvio dei primi test su strada: raccolta dati, validazione algoritmi, supervisione a bordo e remota.
2024
Ottimizzazione del sistema: miglioramento delle prestazioni su tratti urbani e autostradali.
2024 - 2025
Ottimizzazione del sistema: miglioramento delle prestazioni su tratti urbani e autostradali.
> 2025
Valutazione di scalabilità del modello a livello cittadino o regionale, integrazione con altri sistemi di mobilità urbana.
FAQ - Domande frequenti
È un progetto sperimentale che porta la guida autonoma su strada pubblica, promosso da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. e Politecnico di Milano, con l’obiettivo di sviluppare un servizio di navetta autonoma multimodale.
Una Fiat 500e a guida autonoma che percorre un anello tra Cantalupa (MI) e la fermata M2 Famagosta, attraversando tratti urbani e autostradali per testare il comportamento del veicolo in scenari di traffico reali.
Il veicolo è dotato di tecnologia autonoma, ma è sempre presente un supervisore a bordo, con la possibilità di intervenire in caso di necessità. Inoltre, un operatore remoto monitora il mezzo a distanza.
Attualmente si tratta di una sperimentazione. I risultati ottenuti saranno utilizzati per valutare la possibilità di implementare in futuro un servizio pubblico su scala più ampia.
Utilizzando un veicolo elettrico e promuovendo l’integrazione con il trasporto pubblico, il progetto punta a ridurre le emissioni, l’uso dell’auto privata e la congestione urbana.
È un sistema che permette a un operatore umano di monitorare la navetta da una stazione di controllo e intervenire in caso di eventi non previsti o complessi.
Documentazione
Per maggiori informazioni sul progetto, scarica la documentazione completa.
Stakeholders


Technical Partner
